INTERVISTA A NILO CARACRISTI - INTERVIEW
INTERVISTA A NILO CARACRISTI
INTERVIEW WITH NILO CARACRISTI
1° CORNO DEL TEATRO VERDI DI TRIESTE/ SOLO HORN IN TEATRO VERDI OF TRIESTE
GOMALAN BRASS ARTIST
DOCENTE PRESSO IL CONSERVATORIO DI VERONA/ HORN TEACHER IN VERONA CONSERVATORY
Nato a Trento, ha svolto i suoi studi
nel Conservatorio della sua cittá natale diplomandosi sotto la guida di Jiri
Sedlak, e perfezionandosi in seguito in Italia con Guido Corti, negli U.S.A.
con Dale Clevenger ed in Norvegia con
Froydis Ree Wekre.
Vincitore con il Gomalan Brass Quintet del Concorso
Internazionale per Brass Ensemble di Passau (Germania), considerato uno dei piú
importanti al mondo per questa categoria.
Nel 1996 é stato invitato come primo corno per la stagione
sinfonica nell'Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, primo corno del Teatro
"San Carlo" di Napoli dal 1997 al 1999, quarto corno nell’Orchestra
dell'Arena di Verona dal 1999 al 2005, dal 2010 primo corno del Teatro
“Giuseppe Verdi" di Trieste .
Ha tenuto Masterclass negli U.S.A. (“Tanglewood Music
Institute”), in Inghilterra (“Royal Northern College of Music” di Manchester),
in Scozia (“Royal Scottish Academy of Music and Drama” di Glasgow), in Canada
(“Toronto University of Music”), in Italia (Portogruaro - “Festival Internazionale
di Musica”, Riva del Garda al “Musica Riva Festival”), collaborando con
importanti orchestre come “I Solisti Veneti”, la “Mahler Chamber Orchestra”, “I
Virtuosi Italiani”.
Premiato al Concorso Internazionale per giovani cornisti di
Porcia (Pordenone), e vincitore del Concorso Internazionale per giovani
interpreti “Cittá di Asti”.
Hanno scritto di lui: “Nilo Caracristi suona con precisione,
potenza, sensibilitá e flair
immensi...” (The Horn Call Journal), “...merita un
riconoscimento per i suoi assoli meravigliosi durante la registrazione” (ITG
Journal).
Si é esibito con il Gomalan Brass Quintet in Europa, Asia,
U.S.A. e Sud America, registrando per etichette come “Summit Records”, “Naxos”,
“Amadeus” e “Sony BMG”.
Attualmente è docente di corno presso il conservatorio
“E.F.Dell’Abaco “ di Verona.
Born in Trento, he studied at the Conservatory of his hometown under the guidance of Jiri Sedlak, and later perfected in Italy with Guido Corti, in the U.S.A. with Dale Clevenger and in Norway with Froydis Ree Wekre.
Winner with the Gomalan Brass Quintet the International Brass Ensemble Competition in Passau (Germany), considered one of the most important in the world for this category.
In 1996 he was invited as the first horn for the symphonic season in the Orchestra of the Teatro Lirico of Cagliari, first horn of the "San Carlo" Theater of Naples from 1997 to 1999, fourth horn in the Arena Orchestra of Verona from 1999 to 2005 , since 2010 is first horn of the "Giuseppe Verdi" Theater of Trieste.
He held Masterclass in the U.S. ("Tanglewood Music Institute"), England ("Royal Northern College of Music" of Manchester), Scotland ("Royal Scottish Academy of Music and Drama" of Glasgow), Canada ("Toronto University of Music"), Italy (Portogruaro - "International Music Festival", Riva del Garda at "Musica Riva Festival"), collaborating with important orchestras such as "I Solisti Veneti", the "Mahler Chamber Orchestra", "I Virtuosi Italiani".
Awarded at the International Competition for young hornists in Porcia (Pordenone), and winner of the International Competition for young interpreters "City of Asti".
They wrote about him: "Nilo Caracristi plays with precision, power, sensitivity and flair
immense ... "(The Horn Call Journal)," ... deserves recognition for his wonderful solos during recording "(ITG Journal).
He has performed with the Gomalan Brass Quintet in Europe, Asia, U.S.A. and South America, recording for labels such as "Summit Records", "Naxos", "Amadeus" and "Sony BMG".
He currently teaches horn at the "E.F.Dell'Abaco" conservatory in Verona.
L'INTERVISTA
THE INTERVIEW
Come è nata la passione per il corno? A che età hai iniziato?
Ho
iniziato a 11 anni e come capita spesso per pura coincidenza:mi ero iscritto al
corso di batteria della banda ma l'allora Maestro mi disse “in banda manca il
corno , prima inizi e prima suonerai con noi!il batterista lo abbiamo!”Accettai
il consiglio e da li parti' tutto.Non è stato amore a prima vista,anzi,ero
piuttosto "distaccato"...continuavo ad avere in testa la
batteria!...solo dopo qualche anno iniziai a capire la bellezza di questo
strumento...una cosa di fondamentale importanza è stato ascoltare per la prima
volta un vinile per corno e piano di John Cerminaro preso in regalo da mio
padre.Rimasi talmente affascinato dal suo modo di suonare che da quel momento
nacque la mia vera passione per il corno!
Provieni da una famiglia di musicisti?
Mio padre
era un musicista amatoriale e suonava la chitarra che fu il mio primo strumento
a 7 anni...ma fu un totale insuccesso!...mi scivolo' in terra gia' dalla prima
volta!!!
Chi solo stati i cornisti che hanno influenzato la tua carriera?
I cornisti
che hanno influenzato la mia carriera sono molti...negli anni del conservatorio
ho un bellissimo ricordo di Riccardo Izzicupo e
di Jiri Sedlak(con il quale mi sono diplomato) per molti anni primo
corno nell'orchestra Haydn di Bolzano e Trento e ancora oggi grande modello ed
esempio!Successivamente l'incontro con Guido Corti è stato fondamentale sia dal
punto di vista stilistico che musicale e per finire i periodi di studio a
Chicago con Dale Clevenger e a Oslo con Froydis Ree Wekre sono stati delle
esperienze indimenticabili! Hermann Baumann,Barry Tuckwell,Dennis Brain e Alan
Civil sono stati fonte di grande ispirazione attraverso le loro registrazioni!
Quale metodo di studio consiglieresti ad un giovane studente?
Piu' che
un metodo di studio in particolare consiglierei un buon insegnante(fondamentale
soprattutto per chi inizia) e tanta curiosita'!
Quanto è importante il warm-up?
Considero
il warm up un'aspetto fondamentale per ogni musicista....avvicinarsi allo
strumento nel modo più bello e semplice ogni giorno mantiene e sviluppa delle
buone abitudini(non sempre si ha il tempo ,ma quando si puo'è bene farlo!)
Ci sono
molti "modelli" di warm up" ,il mio si basa su un'elemento
importante per noi ottonisti: il bel canto. Iniziare a
"cantare " con il bocchino cercando il più bel suono e il più bel
legato che si possano avere per poi passare sullo strumento con la stessa idea
allargandosi nei vari registri mi è di grande aiuto. Sia warm
up che tecnica sono importanti per una buona forma e vanno sviluppati giorno
per giorno sempre tenendo conto del repetorio che si dovra'affrontare.
Cosa consiglieresti per migliorare la respirazione? Utilizzi accessori?
Ci sono
molti esercizi per la respirazione(male non fanno!)ma credo che fare sport(esempio
nuoto o corsa) ci aiuti a sviluppare la giusta respirazione.Non uso accessori
per la respirazione se non per far capire a qualche allievo in difficolta' che
bisogna muovere l’aria in grandi quantità!
Quanto è importante un'ottima impostazione?
Ho visto
tantissime imboccature ed ognuno trova
la sua via.Inseguire un bel suono crea una giusta imboccatura.Tecnicamente
parlando preferisco 2/3 del bocchino sul labbro superiore e 1/3 su quello
inferiore.
Quale è il segreto per mantenere la forma fisica nel tempo?
Non ci
sono segreti…ognuno,conoscendosi,si crea il suo stile.Ovviamente uno stile di
vita sano e regolare crea le condizioni piu’favorevoli per una carriera longeva. Personalmente
adoro fare delle belle camminate !
Quali consigli daresti per affrontare una audizione?
Studiare
nel dettaglio,ritmo e intonazione in primis,essere musicalmente consapevoli di
quello che si suonera’e conoscerne il contesto.
Essere a
conoscenza dei vari stili nelle varie epoche(Mozart non è Strauss!) Ascoltare
buone registrazioni e non perdere l’occasione di sentire grandi solisti e
grandi orchestre.Suonare il piu’possibile in pubblico!
Quale modello di corno utilizzi e quale bocchino? Utilizzi corni tripli o descant?
Ho avuto
diversi corni,attualmente ho un S.Lewis un Paxmann m 40 e da poco un E.Schmid
in sib/mib acuto. Il bocchino che ora suono è uno Stork modello F.R.Wekre n 5.1
Uso sia il corno doppio che descant…in fa acuto e in mib acuto…
Mi piace cambiare!
Quale è stato il tuo primo strumento?
Il mio
primo strumento è stato un Amborg avuto in prestito dalla banda da dove ho
iniziato ma il “mio”primo strumento,che mi regalo’ mio padre,fu un H.Hoyer.
Preferisci una marca di strumento?
Ci sono
moltissimi strumenti fantastici ed è una scelta molto personale.Ho avuto la
fortuna di avere ,secondo me, i due strumenti artigianali migliori al mondo: Rauch
e Lewis. Ho sempre preferito il disegno
Geyer
Il tuo compositore preferito? Un solo che ha caratterizzato la tua carriera?
Non ho un
compositore preferito…ne adoro molti..ed ognuno ha la sua caratteristica e
profondita’ musicale…come potrei preferire una Messa in si minore di Bach ad
una quarta di Mahler…due mondi diversi ma entrambi pieni di emozioni!
GRAZIE PER AVER RISPOSTO ALLE NOSTRE DOMANDE
Sigfrid Short Call - Nilo Caracristi
Nilo Caracristi & Giancarlo Guarino
IN ENGLISH
How was the passion for the horn born? At what age did you start?
I started at age 11 and as often happens by pure coincidence: I had enrolled in the drums but then Maestro told me "in the band the horn is missing, if you first start play horn, you can play with us!" I accepted the advice and everything went from there. It was not love at first sight, rather, I was rather "detached" ... I continued to have the drums in my head! ... only a few years later I began to understand the beauty of this instrument ... something of fundamental importance was listening for the first time a vinyl for horn and piano by John Cerminaro taken as a gift from my father. I was so fascinated by his way of playing that from that moment my true passion for the horn!
Do you come from a family of musicians?
My father was an amateur musician and played the guitar that was my first instrument at 7 years ... but it was a total failure! ... fell to the ground the first time I played it
Who were the hornists who influenced your career?
The horn palyers who have influenced my career are many ... in the years of the conservatory I have a beautiful memory of Riccardo Izzicupo and Jiri Sedlak (with whom I graduated) for many years first horn in the Haydn orchestra of Bolzano and Trento and still a great model and example! Subsequently the meeting with Guido Corti was fundamental both from the stylistic and musical point of view and to finish the periods of study in Chicago with Dale Clevenger and in Oslo with Froydis Ree Wekre were unforgettable experiences! Hermann Baumann, Barry Tuckwell, Dennis Brain and Alan Civil have been a great source of inspiration through their recordings!
Which study method would you recommend to a young student?
More than a study method in particular I would recommend a good teacher (especially for those who start) and a lot of curiosity!
How important is the warm-up?
I consider warm up a fundamental aspect for every musician ... approaching the instrument in the most beautiful and simple way every day maintains and develops good habits (you do not always have the time, but when you can do it! )
There are many "models" of warm up ", mine is based on an important element for us brass players: the "bel canto". Start to" sing "with the mouthpiece looking for the most beautiful sound that you can have then pass on the instrument with the same idea spreading in the various registers is of great help .. Both warm up and technical are important for a good shape and must be developed day by day, always taking into account the music that will have to do.
What would you recommend to improve breathing? Do you use accessories?
There are many exercises for breathing. But I think that doing sports (swimming or running) helps us to develop the right breathing. I do not use breathing accessories except to make it clear to some students for visualize that you have to move the air in large quantities!
How important is a good embochure?
I saw a lot of embochures and everyone finds his way. Running a nice sound creates a right embochure. Technically speaking, I prefer 2/3 of the mouthpiece on the upper lip and 1/3 on the lower lip.
What is the secret to maintaining fitness over time?
There are no secrets ... everyone, knowing each other, creates their own style. Obviously a healthy and regular lifestyle creates the most favorable conditions for a long-lasting career. Personally, I love walking!
What advice would you give to do an audition?
Studying in detail, rhythm and intonation in the first place, be musically aware of what you will play and know the context.
Be aware of the various styles in different eras (Mozart is not Strauss!) Listen to good recordings and do not miss the chance to hear great soloists and great orchestras. Play as much as possible in public!
Which horn model do you use and which mouthpiece? Do you use triple or descant horns?
I have had several horns, I currently have a S.Lewis, a Paxmann m 40 and recently an E.Schmid in acute sib / mib. The mouthpiece that I now play is a Stork model F.R.Wekre n 5.1
I use both the double horn and descant ...
I like to change!
What was your first horn?
My first instrument was an Amborg borrowed from the band from where I started but "my" first instrument, which my father gave me, was an H.Hoyer.
Do you prefer a brand of instrument?
There are a lot of fantastic horns and it's a very personal choice. I was lucky to have, in my opinion, the two best handcrafted horns in the world: Rauch and Lewis. I have always preferred the Geyer design
Your favorite composer? One that has characterized your career?
I do not have a favorite composer ... I love many ... and everyone has his ownrationist and musical depth ... how could I prefer a Bach Mess in B minor to a fourth of Mahler ... two worlds but both full of emotions!
MANY THANKS NILO!
Gomalan Brass
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